Guida alla scelta del piano di lavoro

Quando arriva il momento di comprare una nuova cucina sono molte le decisioni che bisogna prendere, tra le quali quella del top. Come scegliere il piano di lavoro più adatto? I fattori che influiscono nella scelta sono svariati, non solo economici ed estetici, ma anche funzionali.

I piani di lavoro possono essere di vari spessori e diversi materiali, e il consiglio di un arredatore è essenziale per fugare ogni dubbio su stile, abbinamenti di colore e praticità.

Vi forniremo ora delle informazioni utili sulle caratteristiche principali e la manutenzione.

 

TOP IN LAMINATO

Il laminato è un materiale sintetico. E’ idrorepellente, resistente agli urti, ai graffi, alle abrasioni, e presenta moltissime finiture, dalle tinte unite alle imitazioni del legno, dei metalli e delle pietre. È il materiale con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Tuttavia bisogna prestare particolare attenzione in quanto ha una scarsa resistenza al calore: si consiglia, infatti, di evitare il contatto con caffettiere e pentole bollenti, quindi di usare sempre sottopentole e taglieri. Anche le infiltrazioni d’acqua sono un rischio per il laminato; in prossimità delle parti forate (lavelli e piani cottura) e in prossimità dei tagli del piano sarebbe opportuno evitare di “inondare” d’acqua, e comunque asciugare sempre dopo aver bagnato.

Inoltre sono da evitare anche prodotti abrasivi come pagliette in acciaio e forti prodotti chimici e sanitari (candeggina, acidi, ecc, …) che potrebbero provocare decolorazioni. E’ dunque buona regola per la pulizia quotidiana usare una spugna bagnata con detergenti liquidi neutri.

TOP IN FENIX

Il Fenix è un materiale prodotto grazie a resine di nuova generazione. Si distingue per l’alta resistenza al graffio e al calore, è antimpronta e morbido al tatto, presenta una superficie estremamente opaca grazie a una bassa riflessione della luce. Grazie all’ uso della nanotecnologia, eventuali micro graffi possono essere riparati termicamente, ovvero si richiudono al semplice passaggio di un panno caldo sul piano.

Di facile pulizia, per la manutenzione ordinaria è sufficiente un panno umido, con acqua calda o detergenti. È bene comunque ricordare alcune precauzioni: mai usare prodotti abrasivi come spugne abrasive o pagliette, evitare i prodotti molto acidi o alcalini, evitare i lucidanti per mobili o prodotti contenenti cera.

TOP IN MARMO O IN GRANITO

Il marmo e il granito sono pietre naturali, per cui ogni lastra sarà unica e irripetibile.

Sono particolarmente adatti alle cucine di stampo tradizionale, classico, e offrono anche la possibilità di utilizzare lavelli “sottotop” e lavelli e piani cottura “filotop”, riducendone l’impatto visivo, cosa non possibile con il piano in laminato.

Avendo un’alta porosità tendono ad assorbire i liquidi. Pertanto, per evitare il formarsi di macchie, è meglio evitare di versare liquidi colorati come vino rosso, caffè, olio, e se ciò dovesse accadere è opportuno pulire il più presto possibile. È bene pulire il piano dopo ogni utilizzo, passando semplicemente un panno con acqua calda e sapone.

TOP IN COMPOSITO

I top in composito, comunemente detti in quarzo, sono costituiti da un’alta percentuale di quarzo naturale, per almeno il 90 %, e da resina e pigmenti colorati, aggiunti al composto per creare svariate texture.

Come per i piani in pietra naturale, il quarzo permette le lavorazioni “sottotop” e a” filotop”, ma a differenza di questi è un materiale non poroso, quindi non assorbe liquidi e conseguentemente è resistente alle macchie. La sua consistenza garantisce elevati standard igienici e antibatterici, oltre che un’elevata resistenza alle abrasioni e alle rotture.

Pur avendo un’ottima resistenza al calore, è sempre meglio evitare di appoggiare sulla superficie pentole o caffettiere troppo calde, che potrebbero provocare macchie.

È di facile pulizia: è sufficiente l’uso di una normale spugna da cucina con detergente liquido, evitando sostanze molto basiche (es. ammoniaca, candeggina) perché potrebbero venire leggermente compromessi.

TOP IN CERAMICATO

I piani generalmente definiti ceramicati, quali Dekton, Neolith, Laminam, sono composti da una miscela di materiali ceramici di ultima generazione, vetro e quarzo. Sono disponibili in moltissime finiture e colori, dalle tinte unite si può passare a raffinate imitazioni delle pietre naturali, del metallo, del legno.

Ha una notevole resistenza alla pressione, ai graffi, agli urti, alle macchie e alle temperature- se siete abituati ad appoggiare pentole calde direttamente sui piani di lavoro, il ceramicato è l’ideale. Essendo un materiale molto resistente, in caso di forti urti nei punti più esposti come bordi e spigoli, potrebbe scheggiarsi. È bene anche evitare di tagliare direttamente sul piano con coltelli in ceramica, in quanto sono materiali con durezza molto simile, e di usare pagliette in metallo o spugne abrasive.

Per la pulizia ordinaria l’ideale è l’uso di una spugna morbida con acqua e un sapone neutro.