Tutti i vantaggi di un piano cottura a induzione

Il piano cottura a induzione, che può essere di varie dimensioni (60, 80 o 90 cm), con più o meno funzioni, di vari marchi, sta gradualmente soppiantando il piano cottura a gas.

Scopriamo assieme limiti e vantaggi dell’induzione!

VANTAGGI:

  • La facilità di pulizia: il piano cottura a induzione è completamente liscio, senza griglie, quindi è molto veloce da pulire;
  • La cottura è molto più rapida rispetto a un piano a gas;
  • È sicuro, in quanto non ci sono fiamme né pericolo di fughe di gas;

LIMITI:

  • Servono delle pentole adatte, con fondo piatto e con uno strato inferiore di materiale ferroso, senza il quale non si può attivare il campo magnetico del piano cottura. Eventualmente, per verificare se le pentole che si hanno in casa sono adatte, basta provare a vedere se una calamita si attacca al fondo della pentola; se succede, allora va bene. Esistono dei dischi adattatori, ma li sconsigliamo perché aumentano i tempi di cottura e rischiano di rovinare il piano;
  • Costo: un piano cottura a induzione costa più di uno a gas. In ogni caso acquistando una cucina ci sono molte promozioni che permettono di contenere la spesa!

IL CONSUMO ENERGETICO

Il dubbio più diffuso riguarda però il consumo energetico.

Ogni piano cottura ha una potenza massima diversa; normalmente i valori vanno da 3.7kw a 7.6kw che vengono distribuiti tra le varie zone di cottura. Ad esempio, una piastra da 3 che indica una potenza massima di 6kw può averla suddivisa in 2.4kw, 2.2kw e 1.4kw ciascuna.

La potenza massima è quella che il piano cottura a induzione consumerebbe se tutti i fuochi fossero usati contemporaneamente e alla massima potenza, caso che non si verifica praticamente mai, considerando che ad esempio l’acqua bolle velocemente già con potenze inferiori.

E’ facile comunque, usando più zone allo stesso tempo, sforare i classici 3kw di un impianto domestico, soprattutto se ci sono altri elettrodomestici accesi in contemporanea.

Molti piani cottura consentono di autolimitare l’assorbimento massimo per evitare distacchi della corrente: questo comporta che il piano cottura non supera certi livelli di potenza, e rende quindi impossibile usare tutte le zone al massimo.

Comunque potrebbe essere necessario aumentare la potenza contrattuale a 4,5 o 6 kW .

Il vantaggio principale resta comunque quello di eliminare il gas; se poi è presente un impianto fotovoltaico, il piano cottura a induzione risulta maggiormente conveniente.